Bill Browder

Browder nel 2011

Bill Felix Browder (Princeton, 23 aprile 1964) è un imprenditore e attivista politico inglese di origine statunitense, CEO e co-fondatore di Hermitage Capital Management, consulente per gli investimenti del Fondo Hermitage, dal 1995 al 2006 il più grande investitore di portafoglio straniero in Russia[1].

La principale strategia di investimento di Browder era l'attivismo per i diritti degli azionisti. Browder ha affrontato grandi aziende russe come Gazprom, Surgutneftegaz, Unified Energy Systems e Sidanco.[2] Per ritorsione, il 13 novembre 2005 gli è stato vietato l'ingresso in Russia.[3]

Dal 2010, Browder ha condotto una campagna per indagare sul furto delle imposte sul reddito pagate dalla fondazione al bilancio russo alla fine del 2006 e sulla ricerca degli assassini dell'avvocato della fondazione, Sergei Magnitsky, che aveva rivelato il furto. Dopo la morte in prigione di Magnitsky, Browder ha esercitato pressioni affinché il Congresso approvasse il Magnitsky Act, una legge per punire i violatori dei diritti umani in Russia, firmata nel 2012 dal presidente Barack Obama[4] Nel 2013, sia Magnitsky che Browder furono processati in contumacia in Russia per frode fiscale.[5] Entrambi gli uomini - Magnitsky era morto quattro anni prima - furono giudicati colpevoli e condannati al 9 anni di carcere. L'Interpol ha respinto le richieste russe di arrestare Browder, affermando che il caso era politico.[6] Nel 2014, il Parlamento europeo ha votato a favore delle sanzioni contro 30 russi ritenuti complici del caso Magnitsky; questa era la prima volta che adottava un'azione del genere.

  1. ^ (EN) Matthew Kaminski, The Weekend Interview: The Man Who Stood Up to Putin, in The Wall Street Journal, 9 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  2. ^ (EN) Erin E. Arvedlund, Private Sector; An Investor and Gadfly in Russia, in The New York Times, 14 marzo 2004. URL consultato il 10 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2019).
  3. ^ (EN) Inside Bill Browder's blood money battle with Vladimir Putin, in Wired, 10 gennaio 2019. URL consultato il 14 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2019).
  4. ^ (EN) Jacob Weisberg, Why Exactly Does Putin Hate the Magnitsky Act?, in Slate, 21 luglio 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  5. ^ (EN) David M. Herszenhorn, Dead Lawyer, a Kremlin Critic, Is Found Guilty of Tax Evasion, in The New York Times, 11 luglio 2013. URL consultato il 10 giugno 2020.
  6. ^ (EN) David M. Herszenhorn, Interpol Rebuffs Russia in Its Hunt for a Kremlin Critic, in The New York Times, 25 maggio 2013. URL consultato il 10 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2019).

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